ACCADEMIA NAZIONALE DI DANZA

ROMA

 

SCOPO: Prepara, con materie inerenti alla tecnica della danza e con materie culturali attinenti, a diventare Danzatori, Coreografi e Insegnanti.

L’ACCADEMIA NAZIONALE DI DANZA VERSO UN NUOVO ORDINAMENTO

L'Accademia Nazionale di Danza è entrata a far parte dell’AFAM, il nuovo comparto del MIUR per l’Alta Formazione Artistica e Musicale che riunisce nel proprio ambito i Conservatori di musica, le Accademie di belle arti, l’Accademia d’arte drammatica e l’Istituto superiore per le industrie artistiche, nel 1999 con la legge di riforma di dette istituzioni.
È iniziata, così, per la nostra Accademia, una fase importante di lavoro teso a determinare un nuovo ordinamento degli studi che tenga conto dei cambiamenti che si vanno attuando progressivamente nel mondo della scuola e dell’università, in risposta alle mutate esigenze della società e del mondo del lavoro.
L’Accademia Nazionale di Danza, con la legge 508/99, meglio conosciuta come la legge di riforma delle accademie, è entrata a pieno diritto nell’ambito dell’alta cultura. Ad essa è stato riconosciuto il livello universitario. Come sancisce, infatti, il decreto-legge 212/02, convertito poi in legge 268/02, i diplomi di accademia sono equiparati alle lauree; concetto, questo, che già la legge di riforma indicava affermando che: “…sono dichiarate le equipollenze tra i titoli di studio rilasciati ai sensi della presente legge e i titoli di studio universitari…”. Ora, se l’equipollenza riguarderà i titoli rilasciati dalle suddette istituzioni dopo l’attuazione della riforma, che di fatto si sta attuando con sempre più veloce progressione, anche per quel che concerne gli attuali titoli di studio (diploma di VIII anno, attestato di avviamento coreutico e diplomi di perfezionamento) vi è la possibilità che vengano trasformati nei nuovi titoli di studio. La legge riconosce infatti ai diplomi già rilasciati dalle accademie, purché congiunti a un diploma di maturità, il valore di diploma accademico di I livello, ferma restando l’attribuzione dei crediti formativi valutata in base ai singoli percorsi di studio svolti.
I nuovi ordinamenti didattici prevedono corsi di I livello, della durata di tre anni, e corsi di II livello , della durata di due anni, così che i possessori di un diploma di I livello potranno iscriversi ad un corso di II livello.
Il nuovo ordinamento dovrebbe prendere vita a partire dal prossimo anno accademico 2004-2005. Nel frattempo, continuerà a permanere il vecchio ordinamento ma, come abbiamo detto, con la possibilità di integrazione nel nuovo.
Per quel che concerne i Corsi Normali, vengono coinvolti non solo dalla riforma delle accademie ma anche dalla riforma dei cicli scolastici, tant’è che in un futuro molto prossimo nasceranno i licei musicali e coreutici, che avranno come sbocco naturale il conservatorio e l’accademia di danza, come già avviene per i licei artistici che danno accesso diretto all’accademia di belle arti. In virtù di tale organizzazione degli istituti, e come già previsto dalla legge, l’accademia nazionale di danza, essendo un’unica istituzione, potrà e dovrà articolarsi nel territorio provvedendo ad istituire corsi e sedi decentrati, o succursali, in proprio o in convenzione con altri enti.
Nella fase transitoria, ovvero finché non verranno istituiti tali licei, l’accademia manterrà dei corsi di base; corsi che per molti aspetti avranno le caratteristiche degli attuali corsi normali.


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